Gestire un bar è una guerra e lo sai molto bene.
Quando hai aperto eri pieno di aspettative e di speranze; eri convinto che aprire un bar ti avrebbe cambiato la vita e che saresti diventato un imprenditore di successo.
Peccato che tra successo e fallimento c’è la distanza sei tu.
Il mondo dell’horeca (ovvero tutto il mondo di locali e ristoranti) è costellato di una serie di mine antiuomo che finirai per pestare sempre più spesso, fino a che non avrai più le forze per rialzarti.
Camminare in questo campo minato è un incubo, ma lo è ancora di più per te che lo stai facendo praticamente da bendato.
Ecco perché nell’articolo di oggi ti svelerò quali sono le mine antiuomo da evitare in quest’avventura e come gestire un bar di successo.
Manodopera
Il primo problema degli imprenditori di settore è la ricerca di personale. Per prima cosa è difficile trovare professionisti che da un lato hanno voglia di lavorare e di crescere e dall’altro, partono da una preparazione tecnica avanzata.
Non dimentichiamoci poi che non tutti vogliono lavorare in questo settore: un po’ per i lunghi turni di lavoro, un po’ per i salari, spesso più bassi delle loro aspettative.
E una volta che riesci a formare la tua squadra, non è di certo finita qui.
Perché i tuoi dipendenti devono essere guidarti, controllati e cazziati in continuazione quando non fanno il loro lavoro.
Quando si danno malati all’ultimo minuto perché non gli va di venire a lavorare o quando gioiscono se il locale è vuoto e possono rilassarsi e chiacchierare.
La chiave è imparare a selezionare dei professionisti che ci tengano tanto quanto te, alla crescita del locale, perché capiscono che se cresci tu, crescono anche loro.
E il tuo compito, soldato, è essere un leader e una guida che sappia stimolare, guidare e caricare l’intero battaglione.
Per aiutarti in questa impresa, il generale Malizia ed io, abbiamo scritto un manuale, proprio sulla gestione del personale.
“Dipendenti da Incubo” fa parte della nostra collana di volumi che approfondiscono ogni aspetto della Bar Strategy e ti sarà utilissimo per capire come rendere i tuoi dipendenti degli alleati, pronti a dare la vita per te.
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Costi operativi
Spesso quando si apre un locale non si ha un’idea precisa dei costi e delle spese che si dovranno affrontare.
Ma per qualsiasi imprenditore del settore, la lista è molto lunga.
- Affitto e bollette
- acquisto attrezzature
- materie prime
- dipendenti
- imposte
- commercialista (qui trovi l’articolo che ti spiega come scegliere quello giusto)
- Permessi Siae (se vuoi mettere la musica, e a questo link trovi la guida)
E qual è il problema di tutte queste spese da affrontare?
Il problema è che spesso i margini di profitto sono sottili e quindi non rimangono soldi in cassa, né per pagarti lo stipendio, né per fare investimenti che ti aiuterebbero a crescere.
La cosa più grave soldato, è che spesso nemmeno ti accorgi che di essere totalmente in perdita, guardi il cassetto a fine giornata e ti dici che tutto sommato hai fatto i soldi, ma lo sai qual è il problema?
Il problema è che i soldi che tu credi di aver “guadagnato” in realtà altro non sono che il fatturato, una cosa BEN DIVERSA dai profitti.
Se incassi 10, ma spendi il 6% di tasse e il restante 4% in fornitori, dipendenti, commercialista e siae, lo sai quanto hai guadagnato? ZERO.
E tu mi dirai: “ok e quindi? chiudo che faccio prima!”
No, la chiave è imparare come gestire un bar usando il tuo bilancio, se impari a leggere i numeri capisci anche come tagliare i prodotti con poco margine e aumentare i prezzi di quello che va di più.
Competitors
Quanti bar e ristoranti ci sono nel quartiere dove hai aperto?
Immagino parecchi e immagino che che ci sia quel competitor che odi e che spesso quando ti ritrovi con il locale vuoto di giovedì sera, lui ha il pienone e la musica a palla.
Magari il suo locale è meno curato, quello che vende fa schifo ed è pure scortese.
Però è sempre pieno, mentre tu stai a reggere i muri.
Com’è possibile? Semplice, perché lui sa come gestire un bar e lo fa usando gli strumenti giusti.
Ovvero ottima gestione finanziaria, posizionamento e marketing.
Non farti ingannare, non sto parlando di sconti o prezzi bassi. Parlo di brand e comunicazione, due armi potentissime che – se ben utilizzate – fanno la differenza.
Devi essere in grado di scovare il tuo target, in base al mercato, posizionarti e poi dialogarci nel modo giusto.
Se comunichi chi sei in modo efficace attirerai i nuovi clienti, a mantenerli poi sarà tutto quello che finora hai pensato bastasse: capacità tecniche, buone prodotti e gentilezza.
Fare branding è fondamentale se vuoi avere successo come imprenditore, ma il 90% delle persone che hanno un locale non sanno nemmeno cosa sia un Brand e proprio per questo io e gli altri generali abbiamo deciso che il prossimo evento live di BAR WARS sarà tutto incentrato su questo argomento.
“Bar Stellari” si terrà dal 22 al 25 maggio a Lugano e ti assicuro che una volta uscito da quell’aula, avrai tutte le competenze che ti servono se vuoi crescere in questo settore.
Io e gli altri generali saliremo sul palco e oltre a portarti esempi concreti e testimonianze ti daremo gli strumenti per crescere come imprenditore e guadagnare finalmente le cifre che sognavi quando hai aperto.
Ilias Contreas
Generale di BAR WARS
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