Scegliere il commercialista: Ecco come non farti sabotare

Normalmente un imprenditore dovrebbe scegliere il commercialista prima di aprire un’azienda, il problema è che spesso si sceglie a caso o facendosi influenzare da amici.

Il problema soldato, è che scegliere il commercialista sbagliato può essere il tuo primo passo verso il fallimento.

Quindi oggi vediamo come sceglierlo al meglio, o nel caso tu lo abbia già, come capire se ti sta sabotando.

Perché scegliere il commercialista sbagliato può costarti l’intera guerra e non vogliamo proprio che questo accada, giusto?

Partiamo dalla base.

Chi è e cosa fa il commercialista?

Il commercialista è colui che ti affianca e consiglia fin dall’inizio della tua avventura imprenditoriale.

La cosa è importante è sceglierlo ancor prima di aver formato la società, perché nn valido professionista è anche in grado di indirizzarti verso la scelta più opportuna, suggerendoti la ragione sociale più adatta al tuo business.

Nello specifico deve anche indirizzarti verso il regime fiscale più conveniente, le opzioni e agevolazioni di cui potresti beneficiare, preventivare gli sforzi finanziari e indicarti potenziali fonti di finanziamento.

Un buon commercialista dovrebbe essere in grado, facendoti risparmiare, di farti iniziare a guadagnare ancor prima di aver avviato il tuo business.

In poche parole, dovrebbe:

  • Offrirti consigli gestionali;
  • Stendere un piano finanziario e aiutarti a monitorare il tuo cash flow;
  • Fornirti supporto a livello contabile;
  • Darti consulenza fiscale

Se sbaglia anche in solo una di queste azioni, la tua azienda è gravemente in pericolo.

Quindi la cosa importante da capire è se ti sta lavorando per farti fallire e, in quel caso scegliere un commercialista adatto prima che sia troppo tardi!

I COMMERCIALISTI SONO TRA LE PRIME CAUSE DEI FALLIMENTI DELLE PICCOLE IMPRESE

Vuoi scoprire se il tuo commercialista sta lavorando per farti fallire?

Basta che verifichi queste 3 cose.

1. Ti ha fatto aprire una società di persone, una ditta individuale ecc… e non un srl?

Magari ti ha fatto scegliere la contabilità semplificata e ti ha sempre detto che devi fare nero perché altrimenti con la tassazione che c’è in Italia non puoi stare aperto?

In tal caso ho cattive notizie per te.

Queste sono le favolette che raccontano parecchi commercialisti e di cui si riempiono la bocca quelli che hanno un locale da 30 anni e hanno sempre seguito alla lettera le indicazioni del loro caro commercialista.

Serve che ti dica che questi poveracci non hanno mai guadagnato 1 euro dalla loro attività?

2. Non ti ha mai detto che dovresti conoscere i margini per competenza di quello che vendi e non ti ha mai proposto di organizzarti per produrre un conto economico per competenza?

Senza questi strumenti e informazioni non hai la benché minima possibilità di portare la tua azienda in profitto e se questo non succede entro il primo anno di attività, non succederà più.

Continuerai ad andarci in pari o peggio in perdita e finirai per odiare la tua attività, il tuo lavoro e anche la tua vita.

3. Non ti ha mai segnalato l’importanza di avere un crm per monitorare la frequenza di acquisto e il tasso di abbandono dei tuoi clienti?

Senza conoscere il margine che produce un tuo cliente e dopo quanto tempo smette di comprare da te non puoi calcolare il margine vita cliente (MVC).

E senza sapere l’MVC non puoi calcolare quanti puoi spendere in Costo Acquisizione Cliente (CAC).

Se non sai quanto puoi spendere per acquisire un cliente, non puoi fare marketing e quindi non puoi vendere.

Se non vendi, fallisci.

Il mercato brutto e cattivo non c’entra! I concorrenti che vendono il caffé a 0,5 cent e ti rubano i clienti non c’entrano niente (anzi hanno un problema più grosso del tuo).

Non fallisci perché il mercato ti schiaccia.

Fallisci perché il tuo commercialista (che tu credi essere il tuo consulente economico-finanziario) ti ha segato le gambe prima ancora che tu iniziassi a giocare la tua partita.

Sei finalmente pronto a entrare in gara e a lavorare per guadagnare?

Se la risposta è sì, l’unica strada è quella di seguire i dispacci di guerra (graduiti) dei generali di Bar Wars e di iniziare a studiare e applicare tutto quello che leggerai nella tua azienda.

Solo così puoi vederla crescere!

Arruolati subito cliccando sul pulsante qui sotto!

Antonio Mancino

Generale di BAR WARS

PS: Se non l’hai già fatto, entra subito nella community su Facebook, si tratta di un gruppo riservato dove puoi fare domande e confrontarti con altri imprenditori e con i generali di BAR WAR

2 commenti su “Scegliere il commercialista: Ecco come non farti sabotare”

  1. Ottimo viatico per una attivita’ che deve essere tale. Peccato che vi conosco alla fine della mia vita lavorativa, sono in pesione e non riesco a liberarmi del locale (centenario e storico) ma pieno di debiti. Mi piace cosa fate e non ho trovato niente di simile in 50 anni di conduzione. Mi sono sgolato in anni di presenza in oo.gg. datoriali anche a livello dirigenziale. Comandante: se posso essere utile………
    ciao

    Rispondi
    • Salve soldato Bruni! Più che essere tu utile a noi, dovremmo essere noi utili a te. Se vuoi intervenire con un’urgenza sul tuo locale per cambiare i numeri e trasformare i debiti in utili, ti invito a studiare il prima possibile il nostro libro “Vincere la Guerra dei Locali”. E’ un manuale pratico che ti sarà di grande aiuto per ribaltare le sorti della tua attività. Puoi ordinarlo subito (e fartelo recapitare a casa) direttamente da questo link: https://bit.ly/librobarwars
      Buono studio, soldato! Alla tua vittoria!

      Rispondi

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