RINNOVARE UN BAR: QUELLO CHE AGENZIE E ARCHITETTI NON TI DICONO

Se ancora non hai aperto un bar ma stai pensando di farlo, o se magari stai pensando di rinnovare il tuo, è importante che tu sappia le 2 cose che architetti e agenti immobiliari non ti diranno mai.

  1. Qual è il giusto investimento da fare;
  2. Qual è la vita che ti aspetta se non fai le scelte corrette fin dall’inizio.

Per quanto riguarda l’investimento è abbastanza semplice quello che succederà se sbagli: fallisci ancora prima di iniziare.
La cosa drammatica è che quando sbagli investimento, mica lo scopri subito: vai avanti tranquillo, ma con il destino già segnato. Difficilmente c’è via di scampo.

Se non hai ancora imparato come si nuota e ti tuffi in una piscina olimpionica, trovandoti con l’acqua alla gola, quanto pensi che passi prima che inizi ad agitarti e quindi ad andare con la testa sott’acqua?

Quanto pensi di poter resiste in apnea?


Ecco, e allora facciamo un passo indietro.

Chiunque apre o rinnova un bar si affida ad architetti e agenzie immobiliari, ma ti faccio uno spoiler. I tuoi interessi e quelli dell’agente immobiliare e architetto NON coincidono.

L’architetto si preoccupa di farti fattura, così come l’agente immobiliare.
E sai qual è il problema? Non il fatto che l’agente immobiliare e l’architetto vogliono incassare, quello è sacrosanto.

Il problema è che i loro stipendi non dipendono dal fatto che tu guadagnerai con il Bar che ti hanno progettato e per cui ti hanno fatto pagare.

Una volta che hanno concluso la vendita sono problemi tuoi, loro se ne lavano completamente le mani, lasciandoti con la bomba a orologeria tra le mani.

Tra l’altro il 90% dei soldi che spendi per aprire un bar, o per rinnovarlo, vanno dritte nelle tasche degli architetti, che ti promettono di progettarti il bar più bello della città.

Magari è anche così eh, ma non è per questo che il tuo locale andrà in profitto. Il tuo locale non fallirà solo se tu sei un buon imprenditore, in caso contrario il futuro del tuo bar è già segnato e non c’è arredamento che tenga.

Una cosa che ti deve essere ben chiara è che l’architetto, nel progettare dall’inizio o rinnovare il tuo bar, deve seguire solo ed esclusivamente le tue indicazioni per creare un campo di battaglia perfetto e che ti permette di portare l’attività in profitto.

Sei tu che devi sapere cosa è giusto fare e cosa no. Non puoi affidarti ciecamente a loro perché sicuramente ti faranno un locale bellissimo, ma sarà funzionale?

Sarà una macchina macina soldi?

Ti rispondo io, probabilmente no.

La verità è che l’architetto non ha minimamente idea di come è fatto un locale che genera profitto.

Non ne ha idea perché il suo lavoro è quello dell’architetto e non quello dell’imprenditore. Quello invece è il tuo lavoro. Sei tu che devi sapere come si progetta un bar che genera profitto.

L’architetto si preoccuperà di fare un locale che secondo lui è bello e originale e ti farà spendere un sacco di soldi inutilmente, per il semplice fatto che a lui non interessa se dopo 6 mesi chiudi. Il suo scopo è solo quello di farti un bar bello esteticamente da poter mettere nel suo portfolio e attirare nuovi clienti da spennare.

Perché? Perché non è lui che tira fuori i soldi per farti comprare mobili che non servono a niente o farti costruire un bancone da 80mila euro, quando potresti spenderne a esagerare un decimo..!

Sei tu che deve svuotare le tasche e sei tu che devi sapere come vanno spesi i tuoi denari correttamente.

Quindi ascoltami bene, se non vuoi letteralmente regalare i tuoi risparmi all’architetto e trovarti sommerso dai debiti prima ancora di aver fatto l’inaugurazione, devi sapere esattamente quanto devi investire.

Ti voglio svelare una formula segreta che ti permetterà di evitare di bruciare tutto quello che hai in banca (e sotto il materasso):

B=(4Fp*7)/100

Il Budget (B) che devi investire per aprire il tuo bar deve essere uguale esattamente al fatturato annuo previsto (Fp) moltiplicato per 4 e per 7 (gli anni di ammortamento dei beni che hai acquistato), il tutto diviso 100.

Il risultato di questa semplice operazione ti dice con precisione quanto puoi investire nell’avviamento del tuo bar.

Se l’architetto ti dice che bisogna spendere necessariamente di più, i casi sono 2:

  1. devi cambiare architetto;
  2. devi cambiare progetto a aprire un locale da un’altra parte.

Se non hai le idee chiare, metterti nelle mani dell’architetto è come partire per la guerra alleandoti col primo che passa senza sapere da che parte sta. Potrebbe andarti di culo e potresti aver scelto la fazione vincente, ma potresti anche esserti messo con i perdenti.

E i perdenti ti trascineranno alla sconfitta.

L’unica cosa giusta che devi fare è investire nella TUA formazione. In questo modo quando costruisci il tuo locale risparmi tantissimo, perché sai veramente quello che devi fare.

Regalare i tuoi soldi all’architetto è un errore che difficilmente riesci a recuperare.

Se investi un poco nella tua formazione, invece, scopri quali sono le scelte corrette che devi compiere e investi quanto realmente serve senza dover regalare i tuoi soldi a nessuno.

E ora parliamo dei cari agenti immobiliari.

Appena fiutano l’odore di un po’ di grana, specialmente in questi ultimi anni di crisi, gli viene la bava alla bocca.

Il problema per te è che gli agenti immobiliari se la passano così male che se ti vedono anche solo minimamente confuso si avventano come api sul miele per toglierti fino all’ultimo centesimo.

E quindi cosa faranno?

Ti parleranno di quel bar PERFETTO che hanno tra le mani, dicendoti anche che sei veramente fortunato perché proprio tu hai la possibilità di assicurarti una miniera d’oro.

Forse non ci crederai, preparati per lo shock, ma l’agente immobiliare ti sta dicendo un sacco di balle. Vogliono solo incassare e sperano di farlo a tue spese, spillandoti il più possibile.

Ti raccontano di come sarà il tuo mondo dentro quel bar scintillante che ti stanno rifilando, ma la verità è che se non fai le cose con un minimo di attenzione, presto quel bar scintillante chiuderà i battenti e ti lascerà pieno di debiti.

Quello che in realtà ti stanno cercando di vedere è una prigione in cui rinchiuderti dalla mattina alla sera per rientrare dell’investimento e se ci caschi, firmi la tua resa ancora prima di iniziare la guerra.

E ti dico un’altra cosa: se il tuo progetto prevede che tu lavori dietro al bancone, in sala, in cucina e quando serve vai anche a fare la spesa, c’è qualcosa di profondamente sbagliato (a questo proposito rileggiti l’articolo sui ruoli del bar).

Quello che devi tenere sempre a mente è lo scopo di ogni azienda. E lo scopo di un’azienda è quello di generare profitto.

Se tu sei costretto a lavorare come barman, come cuoco e anche come manager, perché altrimenti non vedi come sia possibile ricavare un guadagno a fine mese, significa che il tuo progetto è fallimentare, significa che hai firmato la tua condanna a morte.

E non regge il “eh ma se faccio tutto io, risparmio“. Perché se fai tutto tu, fai tutto male e investi un sacco di energie negli ambiti sbagliati, quando l’unico ambito su cui devi investire è te stesso e la tua impresa.

Se hai deciso di aprire un’azienda, il tuo ruolo è quello dell’imprenditore, non hai altre cose a cui pensare.

L’imprenditore è colui che si occupa di progettare e strutturare l’azienda con l’obiettivo di generare profitto. Di questo ti devi occupare 24 ore al giorno e non devi fare altro.

Se tu ti occupi di altro, automaticamente non ci sarà nessuno che si occupa di portare l’azienda in profitto.

RIPETI CON ME: servire i caffè o gestire gli acquisti sono azioni che non ti portano profitto.

Se lavori dentro al tuo locale 60 ore a settimana e guadagni 2000€ al mese, vuol dire che sei in fallimento anche se non lo sai.

“Ma come oh! 2000 euro al mese!”

Fermati e fai i conti. 60 ore alla settimana per 2k al mese sono 8€ l’ora. Vuole dire che guadagni meno di un operaio di 5° livello.

E se finisse tutto lì magari tu lo troveresti anche accettabile, ma no. Perché oltre a lavorare come un mulo, ti accolli ogni giorno il rischio d’impresa: ogni giorno rischi che il tuo bar vada in difficoltà facendoti perdere tutto quello che hai.

Pensa a quello che è successo con la pandemia e i vari lockdown, le zone colorate… Oggi come oggi sappiamo che tutto può succedere da un momento all’altro.

Ecco perché PRIMA di aprire un bar devi avere chiaro come si svilupperà il tuo progetto nel tempo. E se hai già un locale, è arrivato il momento che tu lo faccia, prima che sia troppo tardi.

Siediti e fai un bel piano dove metti nero su bianco gli obiettivi che vuoi raggiungere fra 6 mesi, fra 1 anno, fra 3 anni e fra 5 anni.

Se non hai fin da subito una strategia chiara per andare in una determinata direzione, l’unico risultato che otterrai sarà quello di vagare, fucile in spalla, in un maledetto campo minato e prima o poi la mina la pesti..!

Tutto questo puoi evitarlo facendo tesoro del lavoro che noi Generali stiamo facendo per te da mesi.

Certo, dopo quello che hai appena letto potresti sentirti un po’ spaesato e magari abbattuto, ma è proprio questo il momento in cui cominciare (o ricominciare) col piede giusto. Ora ti è chiaro come si deve combattere questa guerra e prima di lanciarti in battaglia ti preparerai a dovere.

Come?

Seguendo i video corsi per imprenditori del settore bar che ogni mese facciamo uscire sul nostro Netflix della formazione. Il programma si chiama “Circolo degli Ufficiali”, perché ci entrano solo i soldati migliori, quelli veramente disposti a fare impresa e a portare il loro locale in profitto.

Tu sei pronto?

Fai domanda di ammissione ora!

Clicca sul pulsante qui sotto: finalmente sei pronto a entrare in battaglia.

Per il successo della tua attività,

Luca Malizia

Generale di BAR WARS

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