Spesso mi capita di parlare con laureati in economia e marketing e la maggior parte delle volte hanno mollato le grosse aziende per cui lavoravano, per mettersi in proprio.
Pensando così di fare più soldi.
Sai già cosa sto per dirti, vero soldato?
Che ha fatto una grandissima stronzata.
Ma partiamo dall’inizio.
Che cosa ha fatto il nostro piccolo ancieloh laureato?
Si è messo via un po’ di soldi facendo pseudo marketing accademico per aziende piene di soldi che investono milioni e dove, proprio per questo, le cazzate che gli hanno insegnato all’università sembrano funzionare alla grande.
Cioè, il nostro amico, crede che sia merito suo se l’azienda vende.
Quindi che fanno, questi piccoli cuccioli smarriti, mollano tutto credendo di essere dei geni per aprire la loro catena di locali che faranno sbancare proprio grazie alle loro competenze in ambito marketing.
Passano sei mesi. Sei mesi in cui non si sa proprio perché, ma tutte le loro competenze sembrano non funzionare più e si ritrovano con le ossa rotte e completamente allo sbaraglio perché, PENSA UN PO’, le loro competenze non valgono un soldo bucato.
Quindi finiscono in un angolino buio a sbattere la testa cercando di capire cosa non ha funzionato.
Beh, quello che non ha funzionato bello mio è che, a scrivere libri, sono capaci tutti.
È fare veramente qualcosa che richiede una comprensione e delle vere capacità.
E queste vere capacità le possono acquisire tutti. Anche tu.
Ma non le puoi acquisire leggendo un libro scritto da chi non ha mai avviato e portato in profitto un’attività, che esattamente quello che fanno i professori: hanno studiato un libro e poi te lo vengono a raccontare dicendoti che funziona perché sul lato teorico non fa una piega.
Peccato che non puoi imparare le cose per sentito dire e basandoti sulla teoria.
Sapere e saper fare sono due cose totalmente diverse.
“Si ok generale Malizia, ma io non ho studiato marketing all’università, io ho aperto un bar e basta”
Certo, ma lo hai fatto senza avere nessuna competenza di marketing, come il nostro amico laureato.
Sbaglio?
Probabilmente la tua idea di marketing per il tuo locale è fare qualche bella campagna pubblicitaria, off line con volantini o sui social network.
E come lo fai? I casi sono 2:
1. Chiedi a tuo cugino che smanetta con Photoshop di farti un bel flyer e cominci a usare da solo Facebook perché hai sentito dire che se non stai sui social non sei nessuno
2. Ti rivolgi a una agenzia che ti spilla soldi promettendoti di riempire il tuo locale dalla mattina alla sera e che in soldoni per te, non fa una beata minchia
La prima opzione si commenta da sola e non ci perdo tempo: è chiaro che stare sui Social è fondamentale, ma ti devi affidare a chi questi strumenti li sa usare veramente.
Quello su cui voglio soffermarmi realmente con te ora, è la seconda opzione.
Pensaci un momento, i laureati in pseudo-marketing sono tanti e non tutti riescono a trovarsi un bel posticino caldo in grembo a una multinazionale.
Quindi si ritrovano ad aprire una piccola agenzia o a lavorare per qualche agenzia pubblicitaria già esistente.
E qui casca l’asino: se avessero reali competenze e capacità perché dovrebbero chiedere pochi soldi a te per fare un lavoro che ti porta, a detta loro, una valanga di soldi?
Perché non sfruttano le loro grandi capacità per fare loro stessi i soldi con la pala?
È chiaro che qualcosa non torna.
Bene, ti svelo dove sta il trucco e perché c’è ancora tanta gente pronta a svenarsi per aumentare la pubblicità e le promozioni collegate pur di avere 4 gatti nel proprio Bar.
Lo pseudo-marketing da laureati è per quelle persone che hanno appena un filino di creatività e zero capacità.
Perché questa cosa è perfetta per i cosiddetti creativi? Perché non è misurabile.
Quando quello che ti viene venduto è semplicemente uno slogan pubblicitario pensato ad minchiam da mettere a caso su volantini, cartelloni, internet o quant’altro e niente viene tracciato, tu non puoi mai sapere se i soldi che stai spendendo ti stanno portando clienti e profitto oppure no.
Come fai a capire i reali risultati che un’agenzia con le sue campagne ti ha portato?
Mi segui? ok.
Dopo averti fatto pagare per campagne e presunte strategie e consulenze, gli pseudo-laureati in marketing ti diranno che loro ti stanno facendo una pubblicità perfetta, ma evidentemente c’è la crisi o sono poche le persone che possono apprezzare il tuo prodotto che è troppo fico per la massa.
E così, tra una lusinga e l’altra, ti vendono altre strategie e progetti dicendoti che per riuscire a fare i soldi devi spendere ancora di più in pubblicità: lo sanno tutti, più spendi in pubblicità più guadagni.
Solo che presto, quando la pubblicità inutile che ti hanno fatto fare sui cartelloni, in radio e su internet non ha funzionato e tu stai fallendo, scopri un nuova verità.
Che quello che ti hanno fatto fare è completamente inutile e senza senso e tu hai perso solo soldi e tempo.
Ora che hai capito che le agenzie sono markettari da strapazzo, parliamoci io e te.
Solo noi due, come vecchi amici.
Perché ti ho raccontato tutto questo? Perché voglio che eviti come la peste queste persone e inizi a prendere in mano la tua vita e a capire da solo come si costruisce la struttura marketing del tuo business.
Sei un imprenditore e devi imparare a essere indipendente, devi iniziare a prendere il controllo.
Non puoi continuare a ragionare con una mentalità da dipendente, dove tutto ti accade:
- Prima apro il Bar
- Poi quando vedo che non viene nessuno, comincio a fare pubblicità sperando che qualcuno entri
Non funziona così.
E l’unico risultato certo è il fallimento.
Quello che devi fare è esattamente l’opposto:
- Prima fai un reale piano di “Marketing da Battaglia”
- Poi apri il Bar che genera profitto
Un reale piano di “Marketing da Battaglia” è l’unica strategia che ti può portare profitto.
Il “Marketing da Battaglia” è il VERO Marketing ed è solo questo Marketing che devi utilizzare e che ti insegniamo dentro al Circolo degli Ufficiali.
Il “Marketing da Battaglia” è il vero Marketing perché è scientifico: si basa solo ed esclusivamente su dati reali, presi in anni e anni di lavoro sul campo, sulla strada, e non su teorie inventate da qualche professorone che ha passato la vita chiuso in una stanza a leggere i libri degli altri.
Finché stanno in cattedra sembra sempre che abbiano la verità in mano ma quando poi scendono in strada e provano a tirare su un’azienda finiscono sempre con quella mano davanti, l’altra dietro e un cappello sul marciapiede per sperare di fare almeno pietà a qualche passante e racimolare degli spicci per arrivare a fine giornata.
Lo so che è una storia che conosci bene, la vedi tutti i giorni.
I professoroni sono gli stessi che, in questi anni, stanno portando a picco tutto il Paese o, se vuoi, tutto il Mondo.
Ci hanno riempito per anni la testa con le loro teorie dicendoci: ANDRÀ TUTTO BENE!
Ci credi ancora tu?
Una domanda me la farei al posto loro: ma vuoi vedere che alle volte queste teorie non valgono niente e sono solo una marea di cazzate?
Sarebbe già un grande passo avanti.
Invece no! Continuano a credere di avere la verità in mano e continuano a insegnare teorie strampalate che non portano mai i risultati voluti.
E poi, quando i laureati in pseudo-economia e marketing escono con i loro 110 e lode dall’università si ritrovano a gestire Paesi, multinazionali o, semplicemente, agenzie pubblicitarie.
Ma c’è una cosa che li accomuna tutti: in ogni campo in cui portano le loro teorie, fanno casino e distruggono tutto.
E così, dopo che ti hanno distrutto il Paese in cui vivi, la città in cui vivi, se ti apri un Bar e ti rivolgi a un’agenzia di pseudo-marketing e pubblicità, non ci metteranno molto a distruggerti anche questo.
Quello che ti serve è qualcuno che ti insegni a camminare con le tue gambe, che ti permette di fare scelte precise sapendo esattamente quale risultato otterrai in ogni momento.
Nel circolo degli ufficiali ti insegniamo a farlo basando i nostri insegnamenti su 3 colonne ben solide che devi costruire assolutamente anche tu se vuoi avere il controllo costante sui risultati che vuoi ottenere:
1. Un Brand (che non è quello che pensi, un Brand non è il logo dell’azienda e i markettari da quattro soldi che ti rifilano queste idiozie farebbero meglio ad andare a zappare la terra).
Un Brand è l’identità della tua azienda, il “CHI SEI”, che definisce chiaramente chi sei, cosa fai e quale beneficio hanno le persone a scegliere il tuo Bar e non quello della concorrenza.
2. Una strategia per costruire Pubbliche Relazioni che facciano conoscere a tutti i tuoi clienti potenziali il tuo Brand.
Se non riesci a essere costantemente la novità del momento, se non riesci a stare sulla bocca di tutti (o se, viceversa, nessuno parla di te), non riuscirai mai a generare profitto.
Le persone vogliono vivere esperienze vincenti, che le fanno sentire “fighe” anche solo perché comprano un prodotto, e tu devi diventare questa esperienza per loro.
3. Un piano di Direct Marketing ben strutturato che ti permetta di attirare i clienti come una calamita e farli tornare in continuazione a spendere i loro soldi da te.
Il Direct Marketing ha il potere di una bomba atomica tanto che il marketing universitario, a confronto, sembra un fiammifero spento.
Ed è così potente perché è il “Marketing da Battaglia” e, quando nasci dalla strada, sai che se non sei tu ad avere il controllo della situazione, sei finito.
Con il Direct Marketing sei sempre tu ad avere il controllo: sei tu che decidi quanti clienti vuoi avere, quanto vuoi farli spendere e quante volte in un mese vuoi che tornino.
Il cartellone, il volantino, il passaggio in radio o la pubblicità su facebook in cui, disperato, preghi le persone di venire a farti le elemosina, sbragando i prezzi e facendo promozioni sotto costo che ti portano inevitabilmente al fallimento, sono solo un pallido ricordo.
Il ricordo del caro, defunto marketing universitario che oggi serve solo a far ingrassare gli ultimi professoroni e a far portare a casa qualche altro stipendiuccio alle agenzie pubblicitarie che si buttano come vampiri sul malcapitato di turno.
Il Marketing da Battaglia è l’unico che funziona, sia che hai già in mano un locale (buon per te ma solo se segui quello che ti sto dicendo altrimenti è o sarà presto un bagno di sangue) sia che stai iniziando il tuo percorso imprenditoriale, magari sperduto in un paesino di montagna.
Quindi non devi fare neanche un piccolo passo finché non hai ben chiaro qual è il Brand che stai creando, quale problema risolve alle persone e, soprattutto, dove trovi queste persone per farle diventare tuoi clienti.
Arriverà un nuovo dispaccio sull’argomento, ma mi raccomando, nel frattempo, compila la domanda di ammissione al Circolo degli ufficiali per dare una spinta al tuo business e imparare veramente a gestirlo come si deve.
Sei pronto a raccogliere i soldi con la pala?
Chiedi ora di essere ammesso al Circolo degli Ufficiali e mettere mano a tutte le video-strategie indispensabili per far funzionare DAVVERO il tuo locale. Clicca subito sul pulsante qui sotto!
Ilias Contreas
Generale di Bar Wars
P.S. Fai domanda di ammissione per il Circolo degli Ufficiali DA QUI